LE VOCI DELLE STRAORDINARIE

(FIRENZE/FLORENCE, 1979)

Ha iniziato con il teatro per poi diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia. Una carriera straordinaria che non ha conosciuto soste: da L’ora di religione di Bellocchio del 2002 a L’amica geniale nel 2024, da più di vent’anni è l’attrice musa degli autori del cinema italiano contemporaneo. Versatile come solo le grandi attrici sanno essere, ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui due David di Donatello, un Nastro d’argento, due Globi d’oro e nel 2014 la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per Hungry Hearts. Nel 2022 vince il prestigioso Premio Gian Maria Volonté.

(MILANO/MILAN, 1963)

Alessandra Ferri ha sempre saputo di essere una ballerina. “Il mio corpo è come un violino, un cavallo da corsa, è uno strumento che ho imparato a conoscere e gestire in quanto sacro”. Studia alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e successivamente, con una borsa di studio, a 15 anni accede alla Royal Ballet School. Dai palchi di Milano e Parigi a quelli di New York, ha impersonato tutti i principali ruoli femminili dei grandi classici dell’Ottocento e del Novecento. Ha danzato accanto ad alcuni dei maggiori ballerini del nostro tempo, da Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov a Roberto Bolle.

(ROMA/ROME, 1973)

Dal 2021 è la prima direttrice donna in 170 anni di attività dell’agenzia di stampa britannica Reuters, un gigante dell’informazione con 15.000 dipendenti che pubblica in dodici lingue ed è presente in 200 paesi. Alessandra Galloni, una laurea ad Harvard e un master alla London School of Economics, non ha mai avuto dubbi: voleva fare la giornalista, passione e vocazione. Il suo impegno è mantenere Reuters globale, ma con una forte componente nazionale, veloce, credibile e indipendente nel raccontare i fatti, coltivando quella che chiamiamo l’obiettività dell’informazione.

(ROMA/ROME, 1953)

Ginecologa, prima primaria nella storia della Mangiagalli di Milano, dove al suo interno ha istituito il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica, è sempre stata dalla parte delle donne, aiutandole a pensare a una vita nuova, lontana dalla violenza. Cascina Ri-Nascita, situata in un complesso ottocentesco a sud-est di Milano, ospita il progetto a cui Alessandra Kustermann si dedica da anni: una casa per accogliere donne vittime di violenza con i loro bambini. Un luogo dove ricominciare a sperare e costruire nuove alternative.

(GALLARATE, VARESE, 1937)

“Alle bimbe regalate bambole e meccano, è indispensabile renderle coscienti fin da piccole delle loro possibilità, non sminuire i loro talenti.” Da bambina Ercoli Finzi giocava a smontare le biciclette, le interessava il funzionamento di ogni meccanismo. Prima donna laureata in Ingegneria Aeronautica in Italia, è una delle maggiori esperte di ingegneria aerospaziale. Ha dedicato la sua vita alle comete e ha partecipato alla celebre missione Rosetta dell’Agenzia spaziale europea, costruendo il trapano che ha permesso di sondare nello spazio la materia di cui sono fatte.

(LATISANA, UDINE, 1950)

Quando annunciò di voler fare l’attrice, il padre, severissimo, la cacciò di casa. Da lì ha avuto inizio la sua rivoluzione. Oggi è una delle attrici più importanti e complete del panorama italiano. È stata una raffinata interprete di personaggi femminili: da Delia, la protagonista di L’amore molesto di Martone, a Livia Andreotti ne Il divo di Paolo Sorrentino. Lavorando al fianco dei maggiori registi del cinema e del teatro, ha vinto moltissimi premi. Sua è l’inconfondibile voce profonda degli audiolibri della quadrilogia de L’amica geniale di Elena Ferrante.

(ROMA/ROME, 1962)

Da studentessa di Medicina a rettrice di Ateneo. Da quando ricopre la carica più prestigiosa dell’Università romana La Sapienza, la più grande d’Europa, lotta dall’interno contro i pregiudizi di genere che minano anche il settore dello studio. Promuove politiche di attrazione e comunicazione, mirate ad aiutare le ragazze a prendere consapevolezza delle proprie possibilità e stimolandole, con sostegno economico e borse di studio, a iscriversi a facoltà come Ingegneria, Matematica, Tecnologia, le discipline Stem.

(ANZIO, ROMA/ROME, 2002)

“Ho 18 anni e non sono come gli altri, ma non sai quante volte c’hanno provato a cambiarmi. E che ci posso fare se non faccio per voi”. 18 anni, canta Arianna Del Giaccio, in arte Ariete, come il suo segno zodiacale. Un inno generazionale per  chi  vive la  difficoltà  di non riuscire a relazionarsi con gli altri e aderire alle imposizioni della società. Nata nel 2002, un beanie sempre in testa, all’oratorio si appassiona alla musica, arriverà poi a Sanremo, passando da  X Factor. Icona della Generazione Z, la cantautrice è tra le poche donne della top 100 degli album più venduti in Italia.

(MILANO/MILAN, 1965)

Al “Corriere della Sera” è arrivata nel 1990 come stagista. È stata caporedattore centrale e caporedattore Esteri. Dal 2009 è vicedirettrice e da maggio 2015 è  vicedirettrice vicaria. Ha progettato il blog collettivo La27ora, uno spazio al femminile che racconta le storie di chi insegue un equilibrio  tra lavoro, famiglia  e sé stesse e centro di produzione e sperimentazione di linguaggi giornalistici. Da questa esperienza, nel 2014, è nata la manifestazione Il tempo delle donne, un appuntamento ricco di incontri, spettacoli e laboratori che ogni anno anima Milano.

(LUGO DI ROMAGNA, RAVENNA, 1984)

“Sono una normalissima ragazza e il fatto di essere Down non mi pesa per niente”. Carolina Raspanti ha deciso di accogliere e dialogare con la sua condizione, come racconta  nei tre libri che ha pubblicato: Questa è la mia vita, Incontrarsi e conoscersi:  ecco il mondo  di Carolina e Il viaggio di Dafne. Dopo essersi brillantemente diplomata, è stata assunta presso l’lpercoop di Lugo, dove tuttora lavora. Il regista Federico Bondi l’ha voluta come protagonista nel film Dafne, presentato alla Berlinale 2019, in cui ha messo tutta sé stessa contribuendo significativamente al film.

(ERICE, TRAPANI, 1980)

Avvocata e attivista, lesbica e gender-fluid, non-binaria, queer, fuori dalle categorie. Come legale si batte per chi subisce ingiustizie legate alla propria identità di genere o al proprio orientamento sessuale. Cathy La Torre ha raccolto le loro storie in Nessuna causa è persa. Dietro ogni diritto c’è una battaglia (Mondadori 2022). Fa sentire la sua voce anche attraverso i suoi profili social. “Accompagnare le persone lungo un percorso di giustizia vuol dire anche questo: fare casino. Trasgredire regole ingiuste e rendere accessibili i diritti a un numero sempre più grande di persone”.

(MILANO/MILAN, 1941)

Filosofa di formazione, sociologa per vocazione. Da sempre impegnata sui temi della famiglia, la questione femminile, la povertà e le politiche sociali. È stata docente di Sociologia della famiglia all’Università di Trento e in seguito a Torino. Ha ricoperto numerosi incarichi accademici e istituzionali. Nel 2005 è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica Italiana e nel 2011 Corresponding Fellow della British Academy. In L’equivoco della famiglia (Laterza 2017) ci invita a indagare proprio la famiglia come luogo in cui si annidano, e da cui muovono, criticità e stereotipi.

(SCAURI, LATINA, 1978)

Un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità e una carriera nell’editoria, come scrittrice ed editor per Marsilio. In La matematica è politica (Einaudi 2020) spiega che svolgere un problema matematico è un esercizio di democrazia: per capire il mondo bisogna studiarlo, analizzarlo, sommarlo e sottrarlo. È così che ci avviciniamo alla verità. Non quella assoluta, di cui c’è sempre da diffidare, ma quella che nasce dal ragionamento deduttivo. Per entrare nel reale possiamo usare le parole o i numeri, due linguaggi diversi che per Chiara Valerio diventano due modi paralleli di guardare la realtà.

(LECCO, 1980)

Executive Director Sales & Marketing Digitai Retail, da aprile 2022 lavora in Intesa Sanpaolo, dove ha portato la sua esperienza, occupandosi anche di giovani e innovazione. Nel corso del suo percorso professionale ha avviato e sostenuto campagne come “Morgana” con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri e podcast sull’empowerment delle donne, per raccontare attraverso la voce delle protagoniste le storie delle loro vite, dimostrando una particolare attenzione al segmento femminile e all’inclusione, con la convinzione che la diversità nelle aziende sia un valore assoluto.

(CERIGNOLA, FOGGIA, 1966)

Da anni Cristina Bowerman, chef stellata, ha sollevato il tema della parità di genere mettendo in luce le sfide che le donne affrontano nel settore e promuovendo l’uguaglianza di opportunità e riconoscimento. Attraverso il suo lavoro e il suo impegno ha ispirato e incoraggiato molte giovani donne a perseguire i propri sogni culinari. Alla base ha una formazione americana fondata sulla meritocrazia, l’empowerment del singolo e la forza dell’unione.

(PISA, 1963)

“Tutti vogliamo solo questo al mondo: essere visti, sentiti, capiti”. Illuminare la fragilità e la sensibilità, scoprire la forza, è quello che Concita De Gregorio fa da giornalista e scrittrice. Scava nell’interiorità femminile per mostrarne la sofferenza, ma anche la tenacia. La voce delle donne è quella che conta e va fatta suonare anche in un’epoca sovrastata da rumori. È stata direttrice de “L’Unità”, è editorialista di “Repubblica”, conduttrice radiofonica e televisiva. Dal 2023 è al timone di The Hollywood Reporter Roma, versione italiana della storica testata americana dedicata al mondo dello spettacolo.